Couscous alle verdure

Couscous alle verdure

Il couscous alle verdure è uno dei piatti più richiesti degli ultimi anni, infatti sono sempre di più le persone che scelgono di gustare questa pietanza. Vi meraviglierete, ma anche i più piccoli la amano. E quindi, di conseguenza, i più grandi la cucinano ancora con più piacere!
Per chi non conoscesse questo piatto, facciamo riferimento alla tradizione culinaria africana, dove il mix di spezie e gli odori si uniscono tra loro e finiscono sulla tavola.
Sono davvero tante le modalità per poter preparare il couscous, ma nella nostra ricetta vi spiegheremo come preparare quello con le verdure. Un piacere per il palato che può essere gustato sia caldo che freddo. A voi la scelta…
A prescindere dalla temperatura, potete scegliere se aggiungere qualche simpatica salsina che da un ultimo tocco di classe. Ma non perdiamo altro tempo e scopriamo insieme come preparare questo piatto!

Couscous alle verdure, ingredienti

La quantità di ingredienti da noi scelta, vi permetterà di preparare quattro porzioni di couscous alla verdure. Vi anticipiamo fin da subito che tra preparazione e cottura occorrono all’incirca 45 minuti, quindi assicuratevi di avere tempo a disposizione da poter dedicare a questo piatto.

INGREDIENTI PER IL COUSCOUS
Cous cous precotto 160 g
Acqua calda 320 g
Olio extravergine d’oliva 10 g
Curcuma in polvere 1 cucchiaino
Sale fino 1 pizzico
PER LE VERDURE
Carote 180 g
Melanzane 180 g
Pomodorini ciliegino 100 g
Sale fino
Olio extravergine d’oliva 20 g
Peperoncino fresco 1
Cipollotto fresco 100 g
Aglio 1 spicchio
Zucchine 180 g
Taccole 100 g
Zenzero fresco 10 g
PER DECORARE
Menta qualche foglia

Per cominciare, come è facile intuire, occupatevi della preparazione e della pulizia approfondita della verdura e degli aromi. Poi tagliate il peperoncino a listarelle e rimuovete i semi interni. Lavate e mondate le verdure, tritate il cipollotto fresco ed infine fate le melanzane a cubetti.
Adesso, fate a forma di fiammiferini sia le zucchine che le carote. Stesso discorso anche per le taccole.
Restano ancora intatti i pomodorini: tagliateli in due!
Mettete a scaldare una padella con l’olio sul gas: fate soffriggere il peperoncino e lo spicchio d’aglio. Dopo poco aggiungete anche le melanzane e il cipollotto. Poi sarà il turno delle carote, delle taccole e delle zucchine.
A vostro piacere aggiungete un pizzico di pepe e sale.

Ancora un po’ di pazienza

Poi alzate la fiamma per far cuocere bene le verdure e togliete l’aglio. Infine aggiungete anche i pomodorini che avevate messo da parte. Dopo due minuti spegnete il fuoco e date una bella spolverata con lo zenzero. Amalgamate bene tutti gli ingredienti!
Versate in una ciotola il couscous precotto e conditelo con sale, curcuma e olio. Con l’acqua calda coprite tutti gli ingredienti. Con una pellicola trasparente da cucina sigillate la ciotola e aspettate giusto due minuti. Dopodiché rovesciate la ciotola su un vassoio. Con una forchetta lavorate il couscous.
Adesso mettetelo nei piatti che servirete a tavola e al centro di ognuno mettete le verdure. Con le foglioline di menta spezzettate a mano chiudete la ricetta!
Se avete seguito attentamente la nostra ricetta, gusterete un couscous alle verdure unico e sensazionale.

ricetta pasta con peperoni

Ricetta pasta con peperoni

La ricetta per la pasta con peperoni che vi proponiamo oggi è una pietanza tipica dei piatti estivi, rapida da preparare e apprezzata sia dai grandi che dai piccini. Del resto, quando le temperature si alzano, diventa quasi obbligatorio cucinare piatti freschi e veloci. E allora, perché rinunciare ad un bel piatto di pasta fatto con ingredienti del tutto genuini e naturali?
Parliamo di un piatto che spesso viene proposto anche nei migliori ristoranti italiani. Proprio così, il bello di questa ricetta è che nel corso del tempo ha messo d’accordo Nord e Sud, la domanda è davvero tanta. Una volta assaggiato, scatta subito la voglia di riproporlo a casa con gli amici.
Ma non perdiamoci in altre parole ed entriamo subito nel cuore della ricetta, che vi spiegheremo passo passo.

Ricetta pasta con peperoni, ingredienti

La quantità di ingredienti riportata in elenco, relativa alla ricetta per la pasta con peperoni, vi consentirà di preparare 4 porzioni. Vi diciamo fin da subito che tra preparazione e cottura occorrono circa 45 minuti, quindi assicuratevi un oretta di tempo libero per poter cucinare.
Parliamo comunque di piatto che può realizzare davvero chiunque, non occorrono conoscenze specifiche in cucina, quindi non vi spaventate per il tempo.

  • Penne Rigate 320 g
  • Peperoni rossi 275 g
  • Peperoni gialli 275 g
  • Acciughe sott’olio 2
  • Passata di pomodoro 200 g
  • Basilico
  • Zucchero di canna 1 pizzico
  • Cipolle bianche 80 g
  • Sale fino
  • Pepe nero
  • Olio extravergine d’oliva

Per cominciare, sbucciate la cipolla e affettatela, poi fate scaldare l’olio di oliva in un tegame insieme a due alici. Aggiungete anche la cipolla affettata e lasciatela stufare per 10 minuti. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola capiente con dell’acqua (vi servirà per calare la pasta più tardi) e lavate i peperoni sotto all’acqua corrente. Puliteli bene all’interno, dopodiché fateli a listarelle.
Adesso aggiungeteli nel tegame insieme alla cipolla e fateli stufare per circa un quarto d’ora. Successivamente aggiungete anche la passata di pomodoro e un po’ di zucchero di canna.

Ancora un altro po’ di pazienza, ci siamo quasi

Per dare un tocco di classe al sugo aggiungete delle foglioline di basilico, amalgamate il tutto con un cucchiaio in legno. Lasciate cuocere per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo tenete d’occhio la pasta, salate e girate di tanto in tanto. Il tempo di cottura ovviamente dipende dal tipo di pasta che avete scelto, lo trovate sulla confezione. Una volta che sarà diventata al dente scolatela direttamente all’interno del tegame e mescolate il tutto. Potete quindi occuparvi delle porzioni, da servire abbastanza calde insieme ad un’altra fogliolina di basilico.

Conservazione e consigli sulla pietanza

Vi consigliamo di godere subito di questa ricetta della pasta con i peperoni, in modo da gustarla calda e con i sapori al 100%, ma nel caso in cui dovesse avanzarne un po’, potete conservarla tranquillamente in frigo per massimo due giorni. Se avete utilizzato ingredienti completamente freschi è sconsigliata la congelazione.
Se invece cercate ancora qualcosina al gusto già ottimale della nostra ricetta, potete anche aggiungere del peperoncino al sugo. Attenzione a non esagerare però…

 

 

Spaghetti alla Nerano ricetta

Spaghetti alla Nerano ricetta

Gli spaghetti alla Nerano sono il frutto di una ricetta partenopea, in cui il mix di ingredienti del tutto naturali si amalgama tra di loro, producendo un sapore inconfondibile. Sono tante le leggende che si nascondono dietro la nascita di questo piatto, ma quella più realistica è legata senza dubbio agli anni 50. Secondo questa leggenda, una ristoratrice della baia di Nerano per dare un plus alla pasta con le zucchine, decise di aggiungere al piatto il Provolone del Monaco (un formaggio un po’ piccante, tipico di Agerola). Da quel momento, il piatto in questione divenne un vero e proprio successo della cucina nostrana, infatti la maggior parte dei ristoranti della Costiera Amalfitana e Sorrentina non lo fanno mai mancare sul proprio menù.
Vediamo insieme, passo dopo passo, come realizzarlo…

Ingredienti

La quantità di ingredienti per preparare gli spaghetti alla Nerano con la nostra ricetta, vi garantirà 4 piatti di pasta. Vi anticipiamo fin da subito che tra preparazione e cottura occorrono all’incirca 35 minuti.

  • Spaghetti 320 g
  • Provolone del Monaco 150 g
  • Zucchine 700 g
  • Basilico 20 g
  • Parmigiano Reggiano DOP da grattugiare 30 g
  • Sale fino
  • Pepe nero
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva 30 g

PER FRIGGERE

  • Olio extravergine d’oliva 500 g

Cominciate lavando le zucchine, poi spuntatele e tagliatele a rondelle molto sottili. Poi mettete sul gas una padella con l’olio d’oliva e quando avrà raggiunto i 170° versateci le rondelle (poche alla volta, in modo da non far abbassare la temperatura dell’olio). Lasciate cuocere per 2/3 minuti.
Una volta cotte, scolatele con una schiumarola e poi adagiatele su un vassoio con carta da cucina, in modo da far assorbire l’olio in eccesso. Infine conditele con il sale e le foglioline di basilico spezzate.
Adesso mettete a bollire l’acqua sul gas in una pentola capiente, vi servirà per calare gli spaghetti. Quindi grattugiate il Parmigiano Reggiano e il Provolone del Monaco, utilizzando una grattugia con fori larghi. Poi calate la pasta e lasciatela cuocere per 6 minuti.

È arrivato il momento di riscaldare 30 g di olio extravergine di oliva in un tegame, andando anche ad aggiungere l’aglio, per poi rimuoverlo successivamente. Poi versate nel tegame le zucchine.
Aggiungete un po’ d’acqua di cottura della pasta e fate saltare le zucchine, in modo da renderle meno secche. All’interno del tegame scolate la pasta che avevate in cottura, conservando l’acqua. In modo da aggiungere un mestolo ogni due minuti, girando tutti gli ingredienti del tegame contemporaneamente.

Spaghetti alla Nerano ricetta, ci siamo quasi

Manca davvero poco per godervi gli spaghetti alla Nerano preparati con la nostra ricetta…
Adesso versate una parte del Provolone del Monaco, in modo da creare una buonissima cremina e subito dopo versate anche il Parmigiano Reggiano e il resto del provolone.
Per concludere aggiungete anche il basilico spezzettato e ancora un po’ d’acqua di cottura, in modo da non far asciugare subito la cremina. Amalgamate il tutto e poi date una bella spolverata di pepe macinato.
Ci siamo! Il piatto è pronto per essere gustato. Vi consigliamo di consumare gli spaghetti stesso al momento, è sempre sconsigliata la congelazione del piatto.

 

friselle al pomodoro

Friselle al pomodoro

Le friselle al pomodoro sono una delle specialità della nostra terra, dove gli ingredienti (tutti naturali) si prendono la scena. Sia per la qualità, che per i colori. Parliamo sicuramente di un piatto estivo, ma che una volta imparato a preparare lo replicherete senza dubbio anche in inverno. Del resto, si sa, alla qualità è impossibile rinunciare!
Vi anticipiamo fin da subito che sono davvero tante le varianti di preparazione, potete spaziare liberamente con la vostra fantasia. Ma nella nostra ricetta saremo tradizionali, quindi vi descriveremo quella classica con i pomodorini rossi. Vi invitiamo a gustarvele prima di un pranzo o di una cena, in modo da assaporarle a stomaco vuoto e goderle ancora di più. E allora vediamo insieme quali sono gli ingredienti e di questa simpatica ricetta…

Friselle al pomodoro, ingredienti

La quantità di ingredienti da noi stabilita vi consentirà di preparare quattro friselle al pomodoro. Quindi regolatevi voi in base alla fame e agli ospiti. La ricetta è molto veloce (all’incirca 10 minuti) e facile da preparare, non occorrono assolutamente conoscenze specifiche in cucina.

  • Friselle 4
  • Pomodorini ciliegino 400 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Basilico 6 foglie
  • Sale 3 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Origano essiccato
  • Peperoncino 1
  • Pepe nero

Per prima cosa, concentratevi sulle friselle, bagnandole sotto l’acqua corrente. Poi mettetele in un piatto piano abbastanza largo. Stesso discorso anche per i pomodorini: lavateli sotto l’acqua corrente, facendo attenzione a rimuovere eventuale terreno attaccato. Dopodiché tagliateli a piccoli pezzi con un coltello.
Poi prendete una ciotola bella capiente e versateci all’interno i pomodorini che avete appena tagliato, aggiungendo anche olio, pepe nero, sale e origano. Poi amalgamate il tutto girando con un cucchiaio di legno.
Adesso aggiungete anche lo spicchio d’aglio (solamente dopo averlo schiacciato) e le foglie di basilico (spezzettate a mano). Quindi con il cucchiaio di legno amalgamate tutti gli ingredienti nuovamente.

Adesso passate alla friselle: salatele a vostro piacere, ma senza esagerare e sfregateci sopra l’altra metà d’aglio che avevate messo da parte. È arrivato il momento di condirle con l’insalata di pomodoro, quindi prendete un cucchiaio e a piccole dosi riempitele con i pomodorini. Ora eliminate i semi interni del peperoncino, tagliatelo con un coltello a listarelle e aggiungetelo sulle friselle insieme ai pomodorini.

Conservazione, consigli e chicche sulla pietanza

Come per la maggior parte delle nostre ricette preparate con ingredienti naturali, vi consigliamo di consumare le friselle al pomodoro stesso al momento. Potete al massimo conservare l’insalata di pomodoro in frigo per un giorno e riutilizzarla per condire altre friselle stesso al momento. Non di più, perché i pomodorini si inacidiscono e quindi il sapore non è più lo stesso.

Come vi abbiamo già detto in apertura, potete preparare le friselle come volete, ma noi vi suggeriamo un mix di ingredienti unici (oltre ai pomodorini): alici marinate (o sott’olio), pezzetti di mozzarella, olive nere.

Nei tempi addietro, questa pietanza sostituiva il pane nei tempi di carestia, grazie alla lunga conservazione del pane. Infatti, i pescatori la portavano con loro durante le lunghe traversate e le bagnavano con l’acqua di mare per ammorbidirle

 

Cozze fritte ricetta

Cozze fritte ricetta

Le cozze fritte sono una ricetta storica, ma che ancora oggi è amata da tutti: il loro splendido sapore è un vero e proprio peccato di gola. L’origine di questa ricetta è del Sud Italia, nello specifico pugliese, ma ormai viene proposta in tutto lo stivale. Gli innamorati di questo piatto sono davvero tanti e quindi è diventato un ‘must have’ di tutti i ristoranti e le osterie.
Per realizzare questo antipasto che la natura ci offre in tutto il suo splendore, a differenza della preparazione classica, occorre prima aprire le cozze, poi farcirle ed infine friggerle.
E quindi, non ci resta che ringraziare la Puglia e ‘tuffarci’ in questa simpatica ricetta marina.

Cozze fritte ricetta e tempistiche

Per cucinare le cozze fritte seguendo la nostra ricetta, occorrono 10 minuti di cottura e circa 20 per la preparazione. Quindi assicuratevi una buona mezz’oretta da dedicare ai fornelli.
La quantità da noi indicata darà il via a 4 porzioni:

  • Cozze di pezzatura grande 800 g
  • Pane bianco in cassetta o mollica di pane fresco 120 g
  • Uova 2
  • Parmigiano Reggiano DOP 40 g
  • Pangrattato (al bisogno la dose potrebbe essere maggiore) 40 g
  • Prezzemolo 20 g
  • Sale fino
  • Pepe nero
  • Olio di semi di girasole per friggere

Per prima cosa occupatevi della pulizia delle cozze, quindi pulite il guscio e poi con un coltellino apritele tutte in due parti. Riponetele all’interno di un colino (sotto lasciate una ciotola), in modo da farle perdere l’acqua. Poi, una volta che avranno perso tutta l’acqua, all’interno della ciotola versateci il pane sbriciolato e cominciate ad impastare con le mani. Infine, unite anche il parmigiano, il prezzemolo tritato finemente, 40g di pangrattato e le uova. Mescolate il tutto, fino a quando non otterrete un composto omogeneo e poi regolate con pepe e sale.
È arrivato il momento di disporre le cozze su un vassoio grande e di farcirle ognuna con un cucchiaino di composto preparato poc’anzi.

Quando avrete finito di farcire tutte le cozze, scaldate l’olio (dovrà raggiungere i 170°) e con la schiumarola immergetene un paio alla volta. Fate molta attenzione all’olio che potrebbe schizzare in faccia.
Quando le cozze diventeranno ben dorate (dopo 3/4 minuti), scolatele e posizionatele su un foglio di carta da cucina. In modo da farle perdere l’olio in eccesso.
Stesso discorso per il restante, quindi una volta scolate, dopo qualche istante potete servirle a tavola.
Se avete seguito attentamente come preparare le cozze fritte con la nostra ricetta, vi leccherete i baffi senza dubbio.

Conservazione e consigli

Vi consigliamo di mangiare tutte le cozze al momento (quindi regolatevi voi sulla quantità degli ingredienti se siete meno di 4 persone), visto che non è possibile mangiarle i giorni successivi.
Se preferite, però, potete farcire le cozze con qualche ora di anticipo, in modo da conservarle in frigo e friggerle successivamente. Ovviamente sempre in giornata.
La particolarità di questa pietanza è che la cozza viene fritta, ma se non amate l’olio o state seguendo una dieta che vi tiene lontano dalla frittura, potete optare per una cottura a 200° nel forno, per circa 20 minuti.

(immagine di lacucinaitaliana.it)
pasta con fiori di zucca e feta

Pasta con fiori di zucca e feta

La pasta con fiori di zucca e feta è un piatto tipico della ‘bella stagione’, rapido da preparare e apprezzato da grandi e piccoli. Questa pietanza nasce dal desiderio di dar voce ai fiori di zucca, da sempre fritti in padella, cotti al forno e alle volte anche farciti. E quindi, perché non renderli protagonisti di un primo piatto?
Ai fiori di zucca va poi aggiunta la feta, il formaggio utilizzato nelle tipiche insalate greche, ma che può dare un tocco prelibato anche ad altri piatti. Provare per credere!

Pasta con fiori di zucca e feta, ingredienti

La quantità di ingredienti riportata in basso, vi consentirà di preparare 4 porzioni di pasta con fiori di zucca e feta. Come vi abbiamo già anticipato, il tempo che occorre per preparare questa pietanza è davvero poco: solo 25 minuti. Inoltre, per prepararlo non occorre nessun tipo di conoscenza specifica in cucina, anche i principianti possono riuscirci.

  • Linguine senza glutine 320 g
  • Fiori di zucca 100 g
  • Feta 100 g
  • Pomodori ramati 180 g
  • Porri 60 g
  • Basilico 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 90 g
  • Parmigiano Reggiano DOP da grattugiare 30 g
  • Pomodori secchi sott’olio 70 g
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale fino
  • Pepe nero

Per cominciare, ponete sul fuoco una pentola ricca di acqua, la quale servirà per calare la pasta. Poi occupatevi della pulizia dei fiori di zucca: potete aiutarvi con un pennello da cucina a rimuovere eventuali residui di terra e con un coltellino ad eliminare il pistillo interno. Poi tagliate i fiori di zucca a striscioline sottili.
Adesso scolate i pomodori dall’olio di conservazione e tagliateli a listarelle. Poi lavate e fate a piccoli cubetti anche il pomodoro. Dopodiché toccherà al porro: spuntatelo e affettatelo.
Nel frattempo, l’acqua in pentola avrà raggiunto i 100°, quindi calate la pasta e scolatela qualche minuto prima rispetto al tempo di cottura indicato nella confezione. Dovrà poi rosolare in padella.

È arrivato il momento di realizzare il pesto: nel bicchiere del mixer versate il basilico, i porri, i pomodori e l’olio. Quindi azionate il mixer e frullate tutto, in modo da ottenere un composto omogeneo, al quale aggiungerete anche del formaggio grattugiato e un pizzico di sale. Tenete il tutto da parte.
Poi in una padella fate scaldare un filo d’olio e saltate i pomodori secchi con i fiori di zucca per un circa un minutino. Spegnete e tenete da parte. All’interno della stessa padella andate a versare il pesto e la pasta che ormai sarà cotta. Aggiungete un po’ d’acqua di cottura e continuate a far cuocere a fuoco medio. Quando la pasta sarà cotta aggiungete anche un filo d’olio.

Potete finalmente leccarvi i baffi

Adesso potete servire la pasta ancora calda, aggiungendo al piatto i fiori di zucca saltati, insieme ai pomodori secchi e alla feta. Per concludere, date una piccola spolverata di pepe. Ci siamo, la pasta con fiori di zucca e feta è pronta per essere gustata!
Nel caso in cui dovesse avanzare un po’ di pasta, potete tranquillamente conservarla in frigo per circa un paio di giorni, vi sconsigliamo però la congelazione (andrebbe a male).

ravioli alla caprese

Ravioli alla caprese

I ravioli alla caprese sono l’essenza della cucina mediterranea, dove gli ingredienti nostrani si amalgamano tra loro e offrono un sapore inconfondibile. Questo piatto viene chiamato così non per caso, infatti richiama gli ingredienti tradizionali dell’antipasto caprese: pomodorini freschi, mozzarella di bufala e basilico.
E per finire, come cornice troviamo un buonissimo sughetto che offre un tocco di classe. Il piatto, come vi abbiamo già detto, rispecchia la tradizione del Sud, ma ormai viene proposto in quasi tutti i ristoranti d’Italia.
Se siete in cerca di un bel piatto di pasta da gustare in compagnia, questo è quello che fa per voi!

Ravioli alla caprese, ingredienti

La quantità di ingredienti che abbiamo selezionato è quantificata per 4 porzioni di ravioli alla caprese. Tra cottura e preparazione occorrono circa 40 minuti.

  • Farina 00
  • Uova
  • Concentrato di pomodoro
  • Semola
  • Mozzarella di bufala
  • Ricotta di bufala
  • Parmigiano Reggiano DOP
  • Basilico
  • Sale fino
  • Pepe nero

PER IL SUGO

  • Pomodorini datterini 300 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Basilico
  • Sale fino

Per prima cosa, occupatevi della mozzarella di bufala: tritatela a pezzettini con un coltello e poi lasciatela su un colino (in modo da farle perdere il siero). Poi sbattete le uova con il concentrato di pomodoro e versate il composto nella farina, in una ciotola. Cominciate ad impastare con una forchetta, poi quando l’impasto sarà diventato solido continuate a lavorarlo a mano per una decina di minuti. Fino a quando non otterrete una sfera liscia.
Copritelo con una pellicola e fatelo riposare per circa 30 minuti.
Adesso in una ciotola unite la bufala scolata, la ricotta, il parmigiano, il basilico spezzettato a mano, sale e pepe. Dopodiché amalgamate tutti gli ingredienti.

Una volta trascorsi i 30 minuti, spolverate la spianatoia, con il matterello tirate la pasta in una sfoglia sottile. Dividetela in due parti uguali con il tarocco. Su una distribuite il ripieno in piccoli mucchietti e con l’altra coprite l’intera sfoglia. Fate aderire bene la sfoglia!
Con lo stampino coppate i ravioli e subito dopo mettete una pentola con dell’acqua sul gas.
È arrivato il momento di tagliare i pomodorini e di metterli a cuocere in una padella (già riscaldata da qualche minuto con un filo d’olio). Aggiungete anche uno spicchio d’aglio e lasciate cuocere per 5 minuti. A metà cottura, ovviamente, l’aglio va rimosso.

Un altro po’ di pazienza

A metà cottura aggiungete anche delle foglie di basilico nella padella con i pomodorini, in modo che il sughetto prenda anche l’odore di quest’ultimo. L’acqua che avevate messo a bollire in pentola avrà raggiunto i 100°, quindi calate i ravioli. Fate molta attenzione alla cottura, appena saliranno a galla, scolateli e versateli nella padella con il sughetto. Poi fateli rosolare per qualche minuto, girando di tanto in tanto.Ci siamo, i ravioli alla caprese sono pronti per essere gustati!
Vi consigliamo ovviamente di consumare i ravioli freschi subito, ma in alternativa, potete anche conservarli nel congelatore per un mese. Mettete prima il vassoio con i ravioli che sono avanzati nel congelatore, fino a quando non si saranno induriti e poi conservateli nei classici sacchetti per congelare.

Roast beef sale

Roast beef con sale

Il roast beef al sale è un piatto che lascia senza parole: energico, saporito e facile da preparare. Le origini di questa pietanza sono anglosassoni, ma la sua bontà viene ormai apprezzata in tutto il mondo. Sono sempre di più infatti gli steak house che propongono questo piatto, ma la vera differenza la fa ovviamente la qualità della carne. Quindi acquistate la migliore.
Parliamo di uno dei tagli più teneri della carne, che insaporito con le erbe aromatiche diviene impossibile da non gustare. Inoltre, il sale grosso dona una sapidità che mette in risalto tutta la qualità del roast beef.
Se amate la carne e seguirete passo passo la nostra ricetta vi leccherete i baffi, è una promessa.

Roast beef al sale, ingredienti

La quantità di ingredienti selezionata per preparare il roast beef al sale è quantificata per 6 persone. Come vi abbiamo già descritto nel paragrafo precedente, non è un piatto complesso da preparare, ma il tempo che richiede è di circa un’ora. Quindi pazientate con calma, non ve ne pentirete.

Manzo (taglio per roast-beef) 650 g
Sale grosso grosso 2 kg
Rosmarino 5 g
Alloro 5 g
Timo 5 g
Acqua 30 g

Per prima cosa cominciate ad occuparvi delle erbe, quindi tritate finemente alloro, rosmarino e timo. Poi eliminate il grasso in eccesso dalla carne.
Quindi strofinate la carne da entrambi i lati con le erbe che avete tritato, in modo da fargli prendere il sapore di quest’ultime. Adesso prendete una teglia da forno con i bordi alti e coprite tutta la superficie con il sale, poi stendeteci sopra anche la carne. Versate altro sale doppio anche su quest’ultima.
Inumidite la superficie della crosta di sale con l’acqua e poi infornate il vassoio a 200° per 25 minuti. Una volta trascorso il tempo, rimuovete la teglia dal forno e lasciatela raffreddare per 10 minuti. Successivamente con un coltello rimuovete la crosta di sale dalla carne.

Roast beef al sale, il taglio

Adesso disponete la carne su un tagliere ed affettatela delicatamente con un coltello ben affilato. Non utilizzate coltelli che non tagliano bene, rovinereste la carne.
Se amate le fettine estremamente sottili affettate il roast beef al sale con un’affettatrice.
La particolarità di questa carne è che viene mangiata leggermente cruda, quindi se la preferite più cotta prolungate la cottura di altri 5 minuti.
Ci siamo! il roast beef al sale è pronto per esser servito a tavola!

Consigli e conservazione

Così come per le altre ricette, anche qui non possono mancare i nostri consigli.
Se cercate il massimo da questo piatto, dovete stare molto attenti alla cottura: infatti, ogni 500 g di carne si consiglia una cottura in forno a 200° per circa 20 minuti.
Inoltre, se il sapore delle erbe e del sale è ancora troppo poco per voi, potete anche condirla con olio e limone. Ma anche con scaglie di grana e aceto balsamico se preferite.
Ovviamente, si consiglia di consumare la carne al momento, ma nel caso in cui dovesse avanzare, potete avvolgerla in un foglio di alluminio e conservarla nel frigorifero per 2/3 giorni al massimo. Non di più!

Ricetta per bignè alla crema

Ricetta per bignè alla crema

La ricetta per bignè alla crema è molto semplice se seguita con attenzione, inoltre è una delle più richieste di sempre. Del resto chi non ama questi fantastici pasticcini, che sono tra i protagonisti della piccola pasticceria italiana? I bignè mettono d’accordo grandi e piccoli, nessuno escluso.
Le varianti sono davvero tante, ma in questa ricetta vi descriveremo come preparare quelli tradizionali. Poi una volta imparata per bene, potrete divertirvi con la vostra fantasia. Allora tuffiamoci nella ricetta originale e non perdiamo altro tempo!

Ricetta per bignè alla crema, ingredienti

La quantità di ingredienti quantificati in basso, relativi alla ricetta per bignè alla crema, darà vita a ben 20 porzioni. Il tempo di preparazione è di 40 minuti, mentre quello di cottura di 35 minuti. Quindi assicuratevi di avere abbastanza tempo a disposizione da dedicare alla ricetta.

  • Uova 105 g
  • Farina 00 65 g
  • Burro 50 g
  • Acqua 100 g
  • Zucchero 1 cucchiaino
  • Sale fino 1 pizzico

PER LA CREMA PASTICCERA

  • Latte intero 250 g
  • Zucchero 75 g
  • Farina 00 25 g
  • Tuorli 3
  • Baccello di vaniglia ½

PER DECORARE

  • Zucchero a velo

Cominciate scaldando del latte in un pentolino e versando i tuorli delle uova, lo zucchero e i semini di vaniglia in una ciotola. Sbattete il tutto con una frusta e versate anche la farina. Quindi, continuate a sbattere con la frusta fino a quando non ottenete un nuovo composto omogeneo.
Infine, quando il latte sarà quasi bollito, unite anche quest’ultimo alla ciotola. Con la frusta amalgamate di nuovo tutti gli ingredienti. Una volta terminata l’operazione, versate il tutto in un pentolino e mettetelo sul fuoco.
Mescolate con una marisa e poi ponetela in una terrina, coperta da una pellicola trasparente. Lasciate raffreddare.

In un tegame versate il burro a cubetti, l’acqua, lo zucchero e il sale. Portate anche il tegame sul gas e mescolate con una frusta, fino a quando il composto non si sarà bollito e quindi verserete anche la farina setacciata. Con un mestolo di legno amalgamate subito tutto!
Quando il composto si sarà solidificato, mettetelo all’interno di una planetaria con gancio a foglia. Azionatela, in modo da farlo raffreddare. Quando il fumo sarò terminato, aggiungete un uovo alla volta, solamente dopo che quello precedente sia stato completamente assorbito.

Cottura e preparazione finale

È arrivato il momento di mettere la pasta choux in una sac-à-poche e formate dei mucchietti di pasta su una leccarda ricoperta di carta forno. Non fateli troppo grandi e con un cucchiaino abbassate leggermente la punta del bignè. Adesso fateli cuocere nel forno per 15 minuti a 220°. Trascorsi i 15 minuti abbassate la temperatura a 190° e fate cuocere per altri 10 minuti.
Dopodiché spegnete il forno e lasciate i bignè all’interno per un altro quarto d’ora con lo sportello semi aperto.
Prendete la crema che si stava raffrenando e ponetela dentro una sac-à-poche, poi farcite tutti i bignè.
Una volta terminata questa operazione, date una bella spolverata di zucchero a velo.
La ricetta per bignè alla crema volge al termine, potete gustarli insieme ai vostri ospiti.

Nel caso dovessero avanzare dei bignè, conservateli in frigo per massimo 3 giorni, non di più.

biscotti occhio di bue a cuore

Biscotti occhio di bue a cuore

I biscotti all’occhio di bue a cuore sono uno sfizio che possono accompagnare qualsiasi tipo di aperitivo: dal the allo spritz. O se preferite, potete anche gustarli come vera e propria merenda pomeridiana.
Parliamo di simpatici dolcetti fatti di pasta frolla e uno strato di marmellata, che prendono questo nome vista la forte somiglianza con l’uovo cotto ad occhio di bue. Nella nostra ricetta gli daremo la forma di un cuore, ma potete spaziare come volete con la vostra fantasia, scegliendo quella che più preferite (il sapore resterà ovviamente invariato). Ma non perdiamoci in altre parole allora, vediamo subito come preparare questi fantastici dolcetti.

Ingredienti

La quantità di ingredienti che riportiamo di seguito, è quantificata per circa 22 biscotti all’occhio di bue a cuore. Vi anticipiamo fin da subito che occorrono 30 minuti di preparazione e un quarto d’ora per la cottura. Quindi assicuratevi un oretta di tempo da dedicare a questi biscotti.

Burro 500 g
Farina 00 1 kg
Tuorli 8
Zucchero a velo 400 g
Baccello di vaniglia 1
Marmellata di prugne 100 g
Nutella 100 g
Confettura di albicocche 100 g

Prima di tutto, occorre preparare la pasta frolla, quindi togliete il burro dal frigorifero e attendete 20 minuti. Una volta trascorso questo tempo, mettete in un mixer la farina e il burro (tagliato però a pezzettini piccoli) e frullate. Dopo poco otterrete un composto che metterete in una terrina, insieme allo zucchero a velo setacciato,  i semi della bacca di vaniglia, gli otto tuorli d’uovo e un po’ di sale.
Stesso nella terrina, lavorate di nuovo l’impasto (questa volta con le mani) e appena la pasta frolla sarà pronta dategli una forma sferica. Avvolgetela in una pellicola e lasciatela riposare in frigo per circa 30 minuti.
Appena sarà trascorsa la mezz’ora, date una bella spolverata di farina ad una spianatoia, poi con un mattarello stendete sopra la pasta frolla. Assicuratevi di ricavare mezzo cm di spessore.

Biscotti all’occhio di bue a cuore, ci siamo quasi

Con la formina fate 22 cuori e metteteli su una leccarda foderata con la carta forno. Poi con una formina più piccola della precedente, fate 22 cuori sugli stessi biscotti: in modo da trovarvi quelli grande che fanno da contorno e quelli più piccoli sulla stessa superficie. Adesso infornate a 180° per circa 15 minuti. Non appena noterete che la superficie diventi dorata, sfornateli e lasciateli raffreddare. Un altro po’ di pazienza e i biscotti all’occhio di bue a cuore saranno pronti per essere divorati da tutti! Adesso spalmate la marmellata (o se preferite anche la Nutella potrebbe essere un’opzione) all’interno dei cuoricini più piccoli e date una bella spolverata di zucchero a velo sull’intero biscotto.
Ecco, ci siamo: i vostri biscotti sono pronti per essere gustati in compagnia o da soli a casa!

Conservazione e consigli

Altro punto a favore di questi biscotti e che è possibile conservarli per una buona settimana, il loro sapore resterà intatto. Potete conservarli o nella classica campana di vetro, oppure all’interno di una scatola di latta.
Per quanto riguarda invece il gusto della marmellata da mettere sopra ai biscotti, vi consigliamo di utilizzare quella ad albicocca, prugne o di fragole.